4 nuovi progetti grazie agli interessi accumulati dalla linea di credito di START-UP

25 Luglio 2019 – Nuovo incontro per l’Advisory Committee del progetto START-UP, linea di credito da 20 milioni di euro finanziata da AICS per piccole e microimprese palestinesi. Oltre all’approvazione della seconda tranche di budget support per il PalestinianFund, sono state approvate 4 nuove iniziative di sviluppo economico per start-up palestinesi, grazie ai ricavi generati dai crediti concessi attraverso la prima tranche del programma, per un valore complessivo di 700,000 USD.

Con un focus sulla creazione di opportunità di lavoro, questi 4 progetti si rivolgono a specifiche categorie di beneficiari (come imprese femminili o piccoli agricoltori) offrendo prestiti a tasso zero. Si segnala in particolare l’iniziativa Jerusalem Youth, che consentirà a giovani imprenditori palestinesi di Geruslemme Est di essere affiancati nello sviluppo della propria impresa creativa.

Rinascere dopo la violenza di genere a Gaza    

29 Ottobre 2019 – Il Centro Hayat di Gaza, gestito dal Center For Women’s Legal Research, Counseling and Protection (www.cwlrc.ps) rappresenta una realtà nota ed operativa nel fornire assistenza legale e supporto psicosociale a donne sopravvissute alla violenza di genere, oltre a mettere a disposizione uno spazio protetto/shelter a chi ha bisogno di particolare protezione. Abbiamo incontrato due donne che sono state aiutate dallo staff del Centro e grazie alle attività a loro beneficio sono riuscite a interrompere il ciclo della violenza fisica e psicologica subita e iniziare un percorso di riabilitazione ed empowerment.

Fatma, vedova di 34 anni, grazie al supporto psicosociale e ad un aiuto economico di 1,200 euro, ottenuto tramite l’intervento di AICS Gerusalemme, ha potuto fronteggiare le sfide e la violenza che ha subito per il suo status di vedova, inclusa la possibilità di mantenere la custodia dei 3 figli e il miglioramento delle sue condizioni abitative ed economiche. Grazie al lavoro dello staff dell’Hayat Center, Fatma da due settimane vive in una casa in affitto e non più in un caravan, realizza bambole e riesce a mantenere la propria famiglia.

Dounia si è rivolta al Centro a soli 17 anni, dopo averne sentito parlare durante una sessione pubblica di informazione. Dounia era stata costretta dal padre ad interrompere gli studi, ma grazie a un percorso di supporto psicosociale, referral medico, mediazione e assistenza legale, è riuscita a riallacciare i rapporti con la propria famiglia, occuparsi della propria salute mentale e soprattutto tornare a scuola. Grazie ai laboratori che ha frequentato mentre era ospite del Centro, ora Dounia scrive poesie e intende continuare a studiare per diventare avvocato, per aiutare le donne e le giovani che come lei sono sopravvissute alla violenza di genere.

 

 

 

Una Procura Palestinese sempre piu efficiente: seconda conferenza annuale dello staff della Palestinian Public Prosecution

Gerico, 19 dicembre 2019 – Al via la Seconda Conferenza Annuale dello staff della Procura Generale Palestinese, alla presenza del Primo Ministro palestinese Mohammad Ishteiah, cui prenderanno parte quadri e funzionari amministrativi della Procura e realizzata grazie alla componente di budget support del progetto “SI-GEWE – Supporto all’Istituzionalizzazione del gender mainstreaming e dell’empowerment Femminile all’interno della National Policy Agenda palestinese 2017-2022”, finanziato da AICS Gerusalemme.

Nel corso dell’evento verranno affrontati i temi al centro del percorso di riforma dello stato di diritto in Palestina, avviato anche grazie al budget support italiano; particolare attenzione verrà dedicata ai sistemi di pianificazione strategica e valutazione delle performance della Procura, ai sistemi di cooperazione tra Procura Generale e Corte Suprema palestinese, alla prevenzione di casi di corruzione nella pubblica amministrazione ed infine a meccanismi e procedure nei Dipartimenti di Juvenile Prosecution e Family Protection della Procura Generale, elaborati grazie al supporto della Cooperazione Italiana.

Il Direttore di AICS Gerusalemme Cristina Natoli ha avuto modo nel suo intervento di sottolineare quanto “la Procura Generale sia un interlocutore e partner affidabile, il cui ruolo, grazie all’ottimo lavoro svolto dal personale amministrativo, sta diventando sempre più essenziale per la promozione dei diritti umani e della parità di genere nella società palestinese”.

 

 

 

Visita Console Generale d’Italia a Gerusalemme e direttore AICS al Governatore di Tubas

Domenica 20 giugno 2021, il Console Generale d’Italia Giuseppe Fedele insieme al Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo Guglielmo Giordano ha reso una visita di cortesia al Governatore di Tubas. Allo stesso tempo, è stato possibile visitare alcune delle iniziative di cooperazione e constatare i risultati conseguiti nell’ambito dei progetti in corso di reallizzazione da parte di WeWorld-GVC. Il governatore di Tubas, Rakan Younis Al-Assi, ha calorosamente accolto la delegazione facendo il punto sulla difficile realtà del governatorato a causa delle continue violazioni operate da parte delle forze di occupazione israeliane, ed ha ringraziato il governo italiano per il ruolo che svolge nel sostenere i progetti di sviluppo nel governatorato.

Visita Tubas

Visita Tubas

Sono quindi stati visitati i villaggi di Bardala e Kardala che vivono quotidianamente la difficile realtà derivata dalle misure israeliane in essere in area C. La delegazione è stata dettagliatamente informata sui progetti realizzati dalla Cooperazione Italiana in particolare il progetto per l’installazione di finti energetiche rinnovabili (pannelli solari) e le iniziative di empowerment feminile, irrigazione nonche’ le nuove strade di accesso alle aree agricole. La delegazione ha ascoltato le testimoninze da parte dei beneficiari e le loro preoccupazioni relative ai soprusi che rendono in ogni modo difficile la vita dei pastori anche impedendo l’accesso alle fonti idriche, indispensabili per la sopravvivenza delle famiglie e degli animali. La carenza di acqua e l’insufficenza di pascoli spinge necessariamente la popolazione a non avere un livello di vita accettabile. Al termine della visita il Console Generale ha espresso la volontà dell’Italia a continuare il sostegno al popolo palestinese soprattutto nei progetti di sviluppo rurale.

Visita Tubas

Visita Tubas

Concluso il progetto promosso di Di-Svi nel distretto meridionale di Hebron

9 Aprile 2018 – Si e’ concluso con una giornata di sport per i ragazzi delle scuole di Massafer-Yatta il progetto “Miglioramento della qualità della vita delle fasce più vulnerabili della popolazione nell’area meridionale del Distretto di Hebron”, implementato dalla OSC Di-Svi (Disarmo e Sviluppo).

Il progetto ha consentito di migliorare i servizi socio-sanitari di prima assistenza e di tutela della salute delle donne in età riproduttiva, di rafforzare le condizioni di sicurezza sanitaria della popolazione e di incrementare i servizi veterinari per la tutela della salute animale e a supporto della produzione di reddito in pastorizia.

Per una diffusione del Disability Mainstreaming in Palestina

Ramallah, 24 Luglio 2019 – L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ha organizzato due workshop in coordinamento con il LACS e l’Unione Europea, alla presenza del Vice Ministro dello Sviluppo Sociale, il Dott. Daoud Deek, e della Dott.ssa Alessandra Viezzer, Capo della Cooperazione presso l’Ufficio di rappresentanza dell’UE, assieme ai Rappresentanti delle varie istituzioni partner, con l’obiettivo di promuovere il disability mainstreaming in ogni fase degli interventi di cooperazione internazionale.

Il disability mainstreaming è una delle priorità della Cooperazione Italiana, che è considerata una delle più avanzate esperienze in materia a livello internazionale, ed è da ritenersi un pilastro della European Disability Strategy 2010-2020, che rivolge un’attenzione particolare alle Persone con Disabilità (PcD) nelle agende bilaterali e nei programmi europei di emergenza e sviluppo, oltre che nell’Esercizio Congiunto di programmazione in supporto della Palestina 2017-2020.

Il Dott. Daoud Deek ha ribadito l’importanza del disability mainstreaming e lanciato un chiaro messaggio di inclusività delle PcD, enfatizzando l’importanza di costruire e rafforzare una cultura che sia inclusiva per le PcD, che garantirà la piena applicazione dei loro diritti.

La Dott.ssa Alessandra Viezzer ha riconosciuto il grande impegno dell’AICS nel sostegno all’inclusione delle PcD ed espresso il proprio entusiasmo per i risultati raggiunti nel rafforzamento delle capacità delle Organizzazioni di Persone Disabili locali, per la fondazione del primo Centro per la Vita Indipendente per PcD nella Striscia di Gaza, che è stato realizzato da EDUCAID in partnership con la Rete Italiana Disabilità e Sviluppo (RIDS).

La Dott.ssa Cristina Natoli, Direttrice della sede AICS di Gerusalemme, ha sottolineato l’importanza del ruolo della Cooperazione Italiana quando nel 2010 ha adottato le prime Linee Guida sulla Disabilità, sulla base delle dichiarazioni presenti nella Strategia Europea per la Disabilità e nella Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, e affermato l’importanza del supporto di progetti volti alla promozione dell’inclusione delle PcD, inclusi interventi che rafforzano sia l’empowerment socio-economico delle donne con disabilità e madri di PcD sia le azioni di disability mainstreaming nel settore della violenza di genere e nel rafforzamento delle capacità delle Organizzazioni di Persone Disabili locali.

Il Dott. Giampiero Griffo e La Dott.ssa Rita Barbuto, rappresentanti del RIDS, hanno presentato le linee guida del disability mainstreaming nei progetti di sviluppo e cooperazione, la discriminazione multipla, l’intersezione di genere e disabilità, la consulenza tra pari come metodo per potenziare le persone con disabilità. Inoltre, hanno sottolineato che le PcD non sono semplici beneficiari dei servizi, ma attori primari del cambiamento sociale, in linea con il motto “nulla di noi senza di noi” e con l’approccio bio-psico-sociale alla disabilità.

 

 

Contributo italiano di 400mila euro in risposta all’appello umanitario lanciato dalla PRCS – Mezzaluna Rossa Palestinese per rispondere ai bisogni urgenti nella striscia di Gaza

Gaza, 22 Ottobre 2018 – A seguito delle continue manifestazioni lungo il confine con Israele, il già precario sistema sanitario della Striscia ha subito un ulteriore sovraccarico per l’elevato numero di pazienti ospedalizzati. A questo si aggiunge una grave carenza di farmaci, prodotti e consumabili, la cui fornitura è essenziale per il trattamento degli oltre 200 feriti che ogni giorno vengono accolti dal personale volontario della Mezzaluna Rossa, oltre che dallo staff sanitario degli ospedali di Gaza.

Il contributo italiano, annunciato da Consolato d’Italia a Gerusalemme e AICS durante un incontro con i Rappresentanti del PRCS a Ramallah, consentirà continuità alle attività di primo soccorso ed assicurerà il funzionamento delle 55 ambulanze e dei due ospedali gestiti dalla Mezzaluna Rossa palestinese.

Il Comune di Comacchio al lavoro per migliorare l’offerta turistica e l’occupazione delle persone con disabilita’ in Palestina

Betlemme, 12 Dicembre 2018 – Dal 6 all’11 Dicembre 2018 si è svolta a Betlemme e Beit Sahour una missione istituzionale nel quadro del progetto Specialitaly, realizzato da Comune di Comacchio (capofila) e altri partner italiani e locali, e finanziato dalla Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nel quadro del nuovo Bando rivolto agli Enti Territoriali italiani.

L’iniziativa, sostenuta da 26 enti ed istituzioni italiane e palestinesi, si pone 3 obiettivi specifici:

  1. Rafforzamento delle istituzioni di Betlemme e Beit Sahour e promozione dello sviluppo del settore turistico;
  2. Innovazione dell’offerta turistica di Betlemme e Beit Sahour e avvio di nuove imprese sociali;
  3. Rafforzamento della formazione professionale e dell’occupazione di persone con disabilità

La delegazione, composta da 30 rappresentanti, ha partecipato a vari eventi ed incontrato i partner locali del progetto.

Particolarmente significativi sono stati gli incontri con le municipalità di Betlemme e di Beit Sahour, con le quali si è discussa la possibile definizione di patti di amicizia fra le città coinvolte nel progetto, che incrementino le sinergie con altre realtà del territorio impegnate in iniziative di sviluppo con persone con disabilità o famiglie in difficoltà, oltre a collaborazioni e scambi fra realtà giovanili attive nella zona.

La visita alla Terra Santa School di Betlemme, dove lo scorso Ottobre si è svolta la prima sessione di un corso di cucina italiana previsto nel progetto e rivolto agli studenti delle ultime classi dell’Istituto Alberghiero di recente apertura, ha dimostrato la capacità dei partner italiani di offrire formazione di qualità  in una scuola rivolta a studenti musulmani e cristiani e alle rispettive famiglie.

Nell’ambito della selezione di famiglie che intendono avviare imprese sociali attraverso la messa a disposizione di spazi di accoglienza nelle proprie abitazioni (albergo diffuso), presso la Guest House Dar El Majous è stato organizzato un incontro con l’esperto italiano di hotel management Giovanni Sparacino. Rivolto ai gestori/proprietari di guest house presenti sul territorio di Betlemme, Beit Sahour e Beit Jala, l’incontro è stato  pensato come primo momento di scambio e condivisione di modalità di lavoro con l’obbiettivo di elaborare e condividere una strategia che migliori la qualità dei servizi, potendo così garantire sostegno e supporto alle famiglie che parteciperanno all’attività di albergo diffuso.

Molto importante è stata infine l’incontro con il direttore di Lifegate Burghard Schunkert, e la visita alle attività realizzate da questa nota organizzazione tedesca attiva da molti anni a Betlemme. Nella Guest House, gestita da Lifegate Rehabilitation, si svolgono attività formative di accoglienza turistica, mentre nel giardino esterno è in allestimento una serra dimostrativa adottando criteri biologici ed un vivaio. Il progetto sostiene inoltre nel centro le attività di cucina e il laboratorio di riparazione di ausili ortopedici.

Riforma del lavoro in Palestina discussa da Ministero e ILO grazie al supporto di AICS

Ramallah, 13 Dicembre 2018 – Il Ministero del Lavoro palestinese in partnership con ILO (International labour Organization) ha organizzato un workshop di due giorni per discutere la Riforma del Lavoro, gli standard internazionali e la bozza di testo attualmente in revisione, nel rispetto di una prospettiva gender. Questa iniziativa si svolge nel quadro del programma “Promozione di un accesso paritario alle opportunità economiche e al lavoro dignitoso per le donne in Palestinarealizzato da UNWOMEN in partenariato con ILO e finanziato dalla Cooperazione Italiana.

Rappresentanti del Governo palestinese, del mondo del lavoro e delle organizzazioni della società civile come anche dell’associazionismo femminile, del mondo dell’Università e della ricerca hanno partecipato attivamente alla discussione. Durante il primo giorno, ci si è concentrati sugli ILS – International Labour Standards, riguardanti principi e diritti nel mondo del lavoro, con un’attenzione particolare all’uguaglianza di genere. Durante il secondo giorno, sono stati discussi i principali contenuti ed eventuali interventi per migliorare la bozza di riforma del lavoro e le relative politiche attuative in prospettiva gender.

I lavori del workshop sono stati facilitati dalla mediazione offerta dal team di ILO esperto in materia di uguaglianza di genere, mantenendo cosi un’attenzione particolare al rafforzamento della conoscenza delle convenzioni stipulate da ILO e alle caratteristiche dei Territori palestinesi, contesto da analizzare per l’elaborazione di metodologie e meccanismi di azione.

Fare clic per aprire una mappa più grande