profilo e obiettivi

La cooperazione allo sviluppo è una componente fondamentale della presenza italiana in Palestina. Dal 1985 l’Italia ha investito circa 450 milioni di euro in programmi di cooperazione allo sviluppo ed aiuto umanitario in favore della popolazione palestinese in Cisgiordania, Gerusalemme Est e Gaza, assegnandogli una decisa priorità.

Garantendo una presenza costante tra i donatori internazionali nel coordinamento degli aiuti, avvalendosi di partnership istituzionali maturate in anni di presenza nel Paese e supportata da una nutrita schiera di Organizzazioni della Società Civile e Enti Locali italiani impegnati sul campo, la Cooperazione Italiana occupa un posto centrale nella mappa dell’aiuto internazionale allo sviluppo della Palestina.

L’intervento italiano s’inserisce nel quadro dell’impegno europeo e degli altri Stati Membri dell’Unione in Palestina. Attraverso l’esercizio di programmazione congiunta, che nel 2017 ha prodotto la European Union Joint Strategy 2021 – 2024, presentata ufficialmente a Ramallah il 12 luglio del 2018, l’Italia svolge un ruolo di donatore leader per quanto riguarda la Salute e il Gender, oltre a rivestire una posizione di active donor nel settore dello Sviluppo Economico. La Programmazione congiunta ha lo scopo di armonizzare l’intervento dei diversi Stati Membri e ridurre così duplicazioni di iniziative, facilitare un dialogo tra differenti visioni e individuare carenze e opportunità all’interno dei programmi di cooperazione.

Altro documento di riferimento che contribuisce a definire la strategia di AICS Gerusalemme è la National Policy Agenda palestinese 2017 – 2022, che rilancia e sistematizza capisaldi e priorità che l’Autorità Palestinese ha identificato per raggiungere l’indipendenza politica ed economica, una riforma del Sistema di Governo e uno sviluppo sostenibile. Tra questi obbiettivi, che l’Italia in quanto donatore punta a sostenere attraverso la propria azione di cooperazione, vanno citati la Riforma dello Stato volta a un effettivo intervento di governo, il rafforzamento della giustizia sociale e una migliore applicazione delle leggi, il miglioramento del sistema educativo e del sistema sanitario e il rafforzamento della capacità di resilienza delle comunità svantaggiate.

La Sede AICS di Sheikh Jarrah a Gerusalemme

Il Mosaico della Sala Gerico