Fiera annuale del Business Women Forum per lavoro femminile dignitoso in Palestina

Ramallah, 5 Marzo 2019 – Nuova fiera espositiva annuale per il Business Women Forum a Ramallah, che alla presenza del Ministro degli Affari delle Donne Dr. Haifa Al Agha e del Governatore di Ramallah e Al-Bireh Dr. Laila Ghannam ha inaugurato lo spazio a disposizione per oltre 75 donne imprenditrici provenienti da diversi angoli della Palestina. In vendita prodotti alimentari e artigianali, realizzati seguendo o rinnovando la tradizione locale.

La fiera mercato, organizzata dal Business Women Forum in partnership con Headway Academy, si è svota nel quadro del progetto One-Stop-Shop, inserito a sua volta nel programma UN Women – ILO (International Labour Organization) per il lavoro femminile dignitoso finanziato dalla Cooperazione Italiana.

Una coalizione di organizzazioni per la salute degli adolescenti palestinesi

Ramallah, primo Agosto 2019 – Un dipartimento dedicato alla salute degli adolescenti palestinesi sarà aperto in seno al Ministero della salute, ha dichiarato il Ministro Mya Kaileh durante l’inaugurazione della Coalizione per la salute degli adolescenti in Palestina. Sua Eccellenza il Ministro ha indicato un piano per l’invio di quadri del Ministero all’estero con lo scopo di studiare il delicato argomento e facilitarne l’istituzionalizzazione in Palestina. “Abbiamo il dovere di supportare il più importante segmento della nostra società, che affronta una fase della vita tortuosa in condizioni sociali, psicologiche, economiche e culturali molto difficili” ha dichiarato il Ministro nel suo intervento.

La Coalizione per la salute adolescenziale è stata istituita nel quadro del progetto “Rafforzamento della salute sessuale e dei diritti riproduttivi dei giovani Palestinesi”, finanziato dal Governo italiano e realizzato da UNFPA (United Nations Population Fund) in partnership con Juzoor. La coalizione intende migliorare la salute pubblica e sessuale-riproduttiva degli adolescenti, fornirgli elementi e strumenti per una vita positiva, aiutarli a far proprie capacità di leadership evitando comportamenti errati. Durante l’evento sono stati presentati quattro studi circa alcune norme sociali, realizzati da PMRS, UNFPA, Women’s studies Center e Juzoor, e riguardanti nello specifico i temi della salute e dei diritti sessuali e riproduttivi di giovani ragazze, matrimoni precoci, comportamenti rischiosi degli adolescenti e questioni di accesso a servizi sanitari rivolti ai giovani.

La cerimonia è stata aperta dal Direttore di Juzoor Umaiyeh Al-Khammash, che ha spiegato come questa coalizione funga da ombrello per tutte le istituzioni impegnate nella settore della salute adolescenziale e giovanile da diverse angolazioni, con l’obbiettivo di coordinare il lavoro e raggiungere gli obbiettivi prefissati. Il programma della coalizione muove dalle raccomandazioni raccolte durante la Conferenza svoltasi lo scorso anno in seno al progetto.

Adolescenti e giovani palestinesi hanno bisogno di servizi e informazioni precisi e appropriati alla loro età” ha dichiarato Kristine Blokhus, Rappresentante di UNFPA in Palestina. “Serve un sostegno psicosociale di qualità, questi adolescenti hanno il diritto a servizi sanitari pensati per i loro bisogni e meritano il nostro aiuto per scongiurare insani meccanismi di emulazione”.

Guia Faglia, Programme Manager Gender ad AICS Gerusalemme, si è soffermata sui bisogni specifici delle giovani palestinesi e l’importanza di aumentare l’accesso a servizi sanitari a loro dedicati. In linea con gli obbiettivi del progetto, Faglia ha sottolineato il ruolo della Coalizione nel rafforzamento delle politiche in favore dei diritti sanitari e riproduttivi a livello nazionale e il contributo offerto dagli studi realizzati per la creazione di un contesto adeguato in Palestina.

Il Console aggiunto Federico Dimonopoli si è soffermato sull’importanza di promuovere comportamenti responsabili e l’accesso a informazioni e servizi di qualità, ed ha espresso soddisfazione per il coinvolgimento italiano in questo grande impegno nazionale, in linea con gli obbiettivi della Cooperazione italiana nei settori salute, uguaglianza di genere e rafforzamento del ruolo delle donne in Palestina.

Naela Fahmawi, Direttore Generale della salute scolastica al Ministero dell’Educazione, ha illustrato il ruolo del Ministero a capo dei processi educativi in Palestina, verso un futuro che incoraggi una nuova rivoluzione tecnologica, ed evidenziato l’importanza di proteggere gli adolescenti dalle minacce provenienti dai social media, per un’educazione all’uso consapevole delle tecnologie.

Una rete di centri per il trattamento di malattie ematologiche rare (emofilie, talassemie e altre emoglobinopatie) in Palestina

Geruslemme, 10 Gennaio 2020 – Appena conclusa la missione dei Rappresentanti di Istituto Superiore di Sanità (Centro Nazionale Sangue) e Centro Emofilia dell’Ospedale di Perugia per incontrare i partner dell’iniziativa “HAEMO-PAL – Potenziamento dei Centri clinici per la diagnosi e cura delle malattie emorragiche congenite e delle emoglobinopatie in Palestina” e il Ministro della Salute palestinese Dr. May Alkaila.

Il progetto intende realizzare attività di formazione per professionisti palestinesi, sviluppare e implementare registro e cartella informatizzati, protocolli e linee guida, contribuire ad un upgrade dei laboratori, qualificare i centri trasfusionali per renderli autosufficienti nella produzione degli emoderivati. Inoltre, alcune Regioni Italiane (Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Umbria) doneranno concentrati di fattori della coagulazione derivati dalla lavorazione del plasma italiano, per un valore commerciale di circa 10,5 MLN EURO, in aggiunta al dono AICS di 1,8 MLN EURO.

Inizio delle attività previsto nel primo semestre del 2020, per una durata complessiva di 36 mesi.

 

 

Missione esperti di salute mentale dell’ASUGI di Trieste

 

 

Betlemme – presso l’ospedale psichiatrico a Betlemme inizia la missione di una delegazione di esperti di salute mentale dell’ASUGI di Trieste. La missione, della durata di una settimana, avrà come obiettivi l’identificazione dei maggiori bisogni relativi alla salute mentale dei territori palestinesi e la definizione della strategia per iniziare un progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo dalla durata triennale mirato al miglioramento della diagnosi e cura dei pazienti con patologie psichiatriche. L’intervento partirà dall’ospedale psichiatrico di Betlemme e si concentrerà anche sui centri di salute mentale del territorio.

 

Formazione per funzionari del Ministero della Giustizia palestinese e partner sul monitoraggio dei diritti umani nei centri di privazione di libertà

Proseguono le attivita’ di Karama: verso un sistema rispettoso dei diritti umani e della dignità delle persone.

Da stamani fino a Giovedi 14 Marzo una delegazione italiana del Garante dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale e dell’Associazione Antigone offrira’ una tre giorni di formazione rivolta ai funzionari del Ministero della Giustizia Palestinese e ai suoi partner, allo scopo di presentare e trasferire best practices italiane e metodologie utilizzate nel monitoraggio dei diritti umani nei centri di privazione di libertà.