Storie dai progetti della Cooperazione Italiana in Palestina

Proiezione in anteprima di un breve documentario ed inaugurazione di una mostra di disegni sulla Cooperazione italiana in Palestina

Gerusalemme, 10 Febbraio 2018 – Ieri pomeriggio, al Centro culturale­ Yabous di Gerusalemme Est, è stato proiettato in anteprima un documentario breve che racconta storie dai progetti della Cooperazione italiana in Palestina. L’Italia è impegnata da oltre trent’anni per i diritti, la salute e lo sviluppo del popolo palestinese, grazie all’azione della Cooperazione e delle molte iniziative che finanzia su diversi canali.

Nel corso dell’evento è stata anche inaugurata una mostra di undici tavole realizzate dall’illustratrice Gail Gosschalk per raccontare i progetti di aiuto umanitario finanziati dall’AICS di Gerusalemme e realizzati da ONG italiane. Le tavole sono state raccolte in una pubblicazione distribuita agli ospiti. Dalle illustrazioni emergono caratteristiche e finalità del Programma Emergenza, focalizzato su educazione, accesso all’acqua e sanità di base, e rivolto a comunità residenti in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.

       

Il direttore dell’AICS Gerusalemme, Cristina Natoli, ha avuto modo di ricordare il lavoro svolto in questo suo primo anno di incarico e sottolineare l’utilità dei prodotti di visibilità per la valorizzazione del lavoro della Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo: “Da questo viaggio nei nostri progetti emerge chiaramente la struttura dell’impegno italiano, che intreccia – come raccontano anche i disegni di Gail Gosschalk – la priorità sanitaria con il rispetto dei diritti umani e la parità di genere, insieme alla speranza in un futuro migliore, uno sviluppo che dia al popolo palestinese opportunità di lavoro e di migliorare la propria condizione di vita”.

Un nuovo approccio per l’educazione pre-scolare in Palestina

Ramallah, 13 Dicembre 2018 – Il nuovo progetto Partnership for a new Approach to Early Childhood Education (P.A.C.E.) è stato lanciato stamattina nella sede del Museo Nazionale intitolato alla memoria del poeta palestinese Mahmoud Darwish. La conferenza si è tenuta alla presenza del Ministro dell’Educazione palestinese, Sua Eccellenza Dr. Sabri Saidam, del Direttore Generale del Dipartimento Generale dell’Educazione del Ministero dell’Educazione Palestinese, Yousef Odeh, del Rappresentante dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) a Gerusalemme Dott. Marco Giallonardi e del Segretario Generale del Segretariato degli Istituti Educativi Cristiani in Palestina, Padre Iyad Twal.

Il progetto P.A.C.E., finanziato da AICS, ha una durata di 3 anni ed è implementato in collaborazione con i seguenti partner:

  • Il Ministero dell’Educazione Palestinese;
  • Il Patriarcato Latino di Gerusalemme;
  • Il Patriarcato Greco Ortodosso di Gerusalemme;
  • Il Patriarcato Greco Cattolico di Gerusalemme;
  • L’associazione culture Ibd’aa, del campo profughi palestinese Dehisheh nel Governatorato di Betlemme;
  • La Municipalità di Reggio Emilia- Istituzione Scuole-Nidi di Infanzia;
  • La Fondazione Reggio Children - Il Centro Internazionale Loris Malaguzzi;
  • Reggio Children S.r.l.;
  • L’università di Al Quds (Gerusalemme).

Attraverso P.A.C.E., RTM si pone l’obiettivo specifico di accrescere la qualità, l’accessibilità e la sostenibilità del sistema dei servizi educativi della prima infanzia in Cisgiordania stimolando il partenariato pubblico-privato. Tale obiettivo, è pensato per essere realizzato attraverso le seguenti azioni di intervento:

  • accrescere le competenze professionali del personale ministeriale e universitario in campo pedagogico e di gestione dei servizi educativi per la prima infanzia. Accrescere inoltre le competenze del personale di n.60 scuole d’infanzia pubbliche e private in materia di progettazione della didattica, degli ambienti e della partecipazione delle famiglie;
  • assicurare l’accesso a servizi educativi per la prima infanzia a bambini e famiglie residenti in aree emarginate della Cisgiordania attraverso l’apertura di n.30 nuove classi prescolari pubbliche e l’ampliamento e/o riorganizzazione dei locali di n.15 scuole d’infanzia private già esistenti;
  • avviare un Centro pilota di Riuso Creativo dei materiali di scarto a gestione mista (pubblico-privata) a Betlemme, in grado di rifornire le scuole del Governatorato e promuovere una cultura della valorizzazione e ricerca della materia in Cisgiordania.

In termini generali e nella complessità della sua durata triennale, P.A.C.E. coinvolgerà 45 differenti realtà pre-scolari localizzate in 11 Governatorati e Direttorati della Cisgiordania. Un intervento di tale ampiezza permetterà l’inclusione di attori e istituzioni espressioni di realtà pubbliche e private impegnate nello sforzo di garantire uno dei diritti fondamentali del bambino: l’accesso ad una istruzione della prima infanzia di qualità.

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AICS per i diritti delle persone con disabilità in Palestina

Gerusalemme – Una nuova iniziativa è stata approvata dall’AICS e verrà realizzata nel biennio 2019-2020. PADIS – Rafforzamento dei diritti delle persone con disabilità, con un budget di 1.100.000 euro, si pone l’obiettivo di migliorare le conoscenze di funzionari e tecnici presso diversi Ministeri palestinesi, Enti Locali e Società civile circa i temi della disabilità, oltreché contribuire ad un effettivo empowerment socioeconomico delle persone portatrici di disabilità, dei loro familiari e delle associazioni a cui fanno riferimento.

Tra i maggiori problemi e bisogni che la popolazione disabile palestinese deve affrontare figurano la debolezza del sistema istituzionale e legislativo che ne dovrebbe garantire i diritti, cosi come la mancanza di capacità e consapevolezza, e molto spesso persino l’indifferenza, della società civile nell’inclusione socioeconomica delle persone con disabilità. L’iniziativa è stata disegnata per rispondere ai problemi sopraelencati, utilizzando lo strumento (introdotto dalla Legge 125/2014) dell’affidamento diretto a Organizzazioni della Società Civile, con l’obbiettivo di intervenire sinergicamente e potenziare i diversi aspetti del mainstreaming sulla disabilità.

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Supporto a UNMAS per lo sminamento nella Striscia di Gaza

Gerusalemme – Approvata con delibera del Viceministro Emanuela Del Re l’iniziativa Mitigazione di rischi dovuti alla presenza di residui bellici esplosivi nella striscia di Gaza, che verrà realizzata da UNMAS (United Nations Mine Action Service) per un importo complessivo di 331.000 euro.

Nella Striscia di Gaza, dalla fine del conflitto del 2014 a oggi, UNMAS ha messo in sicurezza 6.445 ordigni e il lavoro di sminamento continua al ritmo di circa 150 ordigni messi in sicurezza ogni mese. Sempre a partire dal 2014, l’Italia ha sostenuto UNMAS, unico soggetto autorizzato ad operare nella Striscia tanto secondo l’autorità de facto quanto le autorità israeliane, con lo scopo di proteggere la popolazione palestinese dai pericoli derivanti dalla presenza di ordigni inesplosi. Oltre al disinnesco e all’eliminazione vera e propria degli ordigni, il personale di UNMAS conduce operazioni di rimozione delle macerie e campagne educative, di sensibilizzazione e informazione presso scuole e luoghi di lavoro.

Questa iniziativa interverra’ anche con attività di sostegno al processo di ricostruzione e preparedness in caso di nuove escalation.

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Nuovo contributo italiano all’Organizzazione Mondiale della Sanità in Cisgiordania e Gaza

Gerusalemme, 22 Gennaio 2019 – Si è svolta stamani nella Sede del Consolato d’Italia a Gerusalemme la firma dell’accordo tecnico tra Italia e Organizzazione Mondiale della Sanita per un nuovo progetto di sviluppo in favore dei Territori Palestinesi. La copertura sanitaria universale in Cisgiordania e Gaza è l’obbiettivo generale per risolvere i problemi endemici della salute palestinese, causati da occupazione israeliana, perdurante conflitto e un progressivo deterioramento delle condizioni socio-economiche.

Con la partnership decisiva del Ministero della Salute Palestinese, il progetto permetterà di migliorare i servizi medici disponibili e la capacità del Ministero di mantenere alti standard qualitativi, focalizzandosi sulle carenze della salute mentale, sulla cura neonatale e le modalità di trasferimento dei gruppi di pazienti maggiormente vulnerabili.

Siamo grati alla Cooperazione Italiana per il loro sostegno, ci aiuterà a migliorare il sistema sanitario palestinese sulla strada della copertura sanitaria universale. Questo progetto completa perfettamente altre attività di OMS e Ministero palestinese tanto in Cisgiordania quanto a Gaza” ha dichiarato il Dott. Gerald Rockenschaub, Rappresentante OMS in Cisgiordania e Gaza.

Sostegno e rafforzamento del sistema sanitario palestinese sono priorità della cooperazione allo sviluppo italiana in Palestina. Un sistema che fornisce copertura sanitaria universale è essenziale per il benessere della popolazione. L’Italia è impegnata nel rafforzamento delle istituzioni palestinesi, con l’obbiettivo della costituzione di uno Stato Palestinese nel quadro di un soluzione a Due Stati” ha affermato il Console Generale d’Italia a Gerusalemme Fabio Sokolowicz.

Questa iniziativa con OMS s'inserisce nella nostra strategia per il rafforzamento del Sistema Sanitario Palestinese e del Ministero della Sanità, che stiamo attualmente supportando con un contributo complessivo pari a 36 milioni di euro. Stiamo anche costruendo due Ospedali nel Governatorato di Hebron, grazie ad un credito di aiuto di 10 milioni di euro, e partecipiamo al Programma Europeo PEGASE, volto al sostegno dei 6 ospedali di Gerusalemme Est” ha dichiarato Cristina Natoli, Titolare della Sede AICS di Gerusalemme.

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Ministro Moavero Milanesi visita i restauri italiani alla Nativita di Betlemme

Betlemme - Il Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale Enzo Moavero Milanesi ha visitato ieri pomeriggio la Basilica della Natività a Betlemme, nel quadro della visita istituzionale condotta in Israele e Palestina.

Accompagnato dal Console Generale d’Italia a Gerusalemme Fabio Sokolowicz e dalla Titolare della Sede AICS di Gerusalemme Cristina Natoli, il Ministro ha potuto ammirare le dodici colonne del periodo crociato e i circa 30 metri quadri di pavimento a mosaico risalente al IV secolo che sono stati restaurati grazie al dono italiano di un milione di euro. Ulteriori attività di formazione tecnica previste dal progetto partiranno nelle prossime settimane, con lo scopo di migliorare le capacità del personale addetto alla gestione dei rischi per la sicurezza del sito e alla promozione turistica, in loco e per il marketing online.

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Regione Umbria a Jenin per gli apicoltori palestinesi

Jenin, 29 Novembre 2018 – Gli apicoltori palestinesi di Ramallah e Jenin si sono riuniti stamani sotto il cappello della Regione Umbria e della Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Il progetto “BEE THE CHANGE – Rafforzamento del settore apistico e sostegno alla filiera delle piante aromatiche e officinali per lo sviluppo socio-economico della Palestina”, finanziato da AICS per il 77% dell’importo complessivo e realizzato dalla Regione Umbria con il coordinamento di FELCOS Umbria, ha inaugurato una tre-giorni di formazione con l’obiettivo di aumentare le capacità di produzione e commercializzazione dei mieli palestinesi.

Vincenzo Panettieri, Presidente di APIMED (Federazione di Apicoltori del Mediterraneo) ed esperto formatore nei vari paesi partner circa le tecniche per il miglioramento della produzione, ha presieduto gli incontri affrontando i temi specifici del settore ed incontrando la grande partecipazione da parte degli apicoltori palestinesi presenti.

Tra gli obbiettivi dell’iniziativa non figura solamente il rafforzamento delle cooperative di apicoltori, ma anche il sostegno all’Associazione di donne palestinesi AOWA (Association for Women Action for training and Rehabilitation) per l’avvio di una nuova coltivazione di erbe aromatiche e piante officinali, che porterà alla produzione di olii essenziali e saponi naturali di qualità da introdurre nel mercato locale ed internazionale, grazie al supporto degli altri partner tecnici del progetto (Bottega Ponte Solidale, Ctm Altromercato ed Equo&Garantito).

Infine, grazie alle Associazioni di Enti Locali umbri come FELCOS e ANCI, il progetto intende rafforzare le capacità delle Autorità Locali palestinesi che, traendo vantaggio dall’expertise dei Comuni umbri sul tema del marketing territoriale e della promozione dei prodotti locali, potranno farsi promotori di processi di sviluppo locale sostenibili.

AICS Gerusalemme a sostegno della salute del popolo palestinese

Donate apparecchiature mediche per un valore di circa 500,000 euro

Gerusalemme, 7 Febbraio 2018 – AICS Gerusalemme ha siglato questa mattina un contratto di fornitura per apparecchiature mediche con la Società Medipharm, vincitrice della gara pubblicata ad Agosto 2017. Grazie ad un finanziamento a dono di 469.473.00 euro, Medipharm fornirà ai centri sanitari di primo livello e alle strutture ospedaliere palestinesi 9 computed radiography e 6 ecografi, di cui 3 provvisti di accessori per l’agoaspirazione dei noduli sospetti e 3 di kit per la core biopsy per rafforzare il servizio di screening mammografico per la prevenzione secondaria del tumore del seno.

L’installazione avverrà nel corso delle prossime 15 settimane.

Con un budget di 3 milioni di Euro e in continuità con il progetto POSIT, il Programma CRONO ha lo scopo di rafforzare il sistema di cure primarie in Palestina, per la prevenzione e il controllo delle malattie croniche non trasmissibili (malattie cardiovascolari, tumori, malattie respiratorie croniche e diabete) che costituiscono la priorità per il sistema sanitario palestinese sia dal punto di vista dello stato di salute della popolazione che della spesa sanitaria.

 

 

Produzione video nelle scuole e rafforzamento economico femminile a Hebron

Hebron, 26 Novembre 2018 - Il Children happiness Center rappresenta una realtà nota e consolidata nell’area di Hebron sul fronte della formazione e della protezione dei minori. AICS Gerusalemme ne ha sostenuto alcune attività, nel quadro del programma IRADA, come la realizzazione di workshop per l'apprendimento di tecniche di animazione nelle scuole, corsi intensivi e specialistici per studenti universitari, formazione di insegnanti e l’organizzazione del Festival che si svolge in questi giorni e grazie al quale è stata allestita una mostra dei materiali utilizzati per i video e dove alcune studentesse hanno mostrato come realizzare i pupazzi di plastilina impiegati, a conclusione dell’anno di attività.

La rappresentante AICS Cristina Natoli è intervenuta durante la cerimonia ed ha sottolineato quanto l’empowerment femminile passi anche attraverso la possibilità di acquisire tecniche che favoriscano l'espressione di contenuti,  insieme all’inclusione in collaborazioni di gruppo capaci di infondere fiducia e sicurezza nei giovani coinvolti, in particolare ragazze.

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Al salone del gusto sono arrivati i datteri di Gerico, frutto della filiera sostenuta dalla Fondazione Giovanni Paolo II

10 Settembre 2018 – Partiti dalla valle del Giordano, sono arrivati al salone del gusto di Torino i datteri Medjoul prodotti dalla filiera sostenuta dalla Fondazione Giovanni Paolo II nell’ambito di un progetto realizzato con il contributo dell’Agenzia e sviluppato insieme a una solida rete di partner. Tra questi, la fondazione Slow Food, l’università di Firenze, CIHEAM e CNR.

Grazie a un programma di assistenza tecnica dedicato ai produttori di Jiftlek, un villaggio di circa cinquemila abitanti nella parte nord della valle del Giordano, la qualità del celebre frutto è migliorata in misura significativa, così come è migliorata la tecnica di coltivazione, oggi più attenta ai principi dell’agroecologia.

La partecipazione al prestigioso salone di Torino, che si è svolto nel capoluogo piemontese dal 20 al 24 settembre, ha segnato un punto importante nel percorso di riqualificazione della produzione e della commercializzazione che è stato sviluppato dalla Fondazione col sostegno dell’Agenzia.