salute

Il programma sanitario italiano si struttura principalmente in tre iniziative bilaterali attualmente in corso - POSIT, CRONO e RING - volte a sostenere tanto il bilancio del Ministero della Salute quanto la costruzione di strutture ospedaliere e l’adeguamento di interi reparti, la fornitura di materiale e apparecchiature biomediche, la formazione professionale e l’assistenza tecnica diretta sia al Ministero della Salute che al personale sanitario per migliorare la qualità delle prestazioni mediche. Le iniziative hanno un focus particolare su prevenzione, diagnosi e cura delle malattie croniche non trasmissibili come tumori, diabete e malattie cardiovascolari, oltre ad intervenire in settori come salute materno-infantile, disabilità e medicina di famiglia. Si sottolinea inoltre un focus particolare sulla salute mentale, mirato alla formazione di operatori ed operatrici della salute mentale dell’ospedale psichiatrico di Betlemme e dei Centri di Salute Mentale comunitari (CMHCs) della Cisgiordania e alla creazione di una cooperativa sociale presso l’ospedale psichiatrico di Betlemme. Nel 2021, si è aggiunta sul canale bilaterale un’iniziativa mirata al rafforzamento dei servizi specialistici di chirurgia e pediatria dell’ospedale di Halhoul, per un importo complessivo pari a Euro 3.822.600.

Sul canale multilaterale, prosegue la partnership con OMS attraverso un programma triennale che mira a ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbilità e mortalità in Palestina attraverso il rafforzamento del sistema di emergenza-urgenza e della preparedeness su tutti i livelli di cura.

Completano il programma Salute il credito di aiuto di € 10 milioni per la costruzione di due ospedali nel Governatorato di Hebron, la partecipazione al programma europeo PEGASE (dal 2008) per il supporto ai sei ospedali di Gerusalemme Est e il progetto HAEMO-PAL, volto a sviluppare la rete di centri per il trattamento di emofilia, malattie emorragiche congenite, talassemia e altre emoglobinopatie.

AICS Gerusalemme ricopre, dal 2019, il ruolo di co-chair insieme al Ministero della Salute (chair) e OMS (supporto tecnico) in sede LACS, tavolo di coordinamento per migliorare l’efficacia dell’aiuto, in parallelo con l’esercizio di programmazione congiunta europeo inquadrato da due documenti chiave: la European Union Joint Strategy 2021-2024 (in corso di approvazione) e la National Policy Agenda 2017-2022. A questi due documenti programmatici si aggiunge un lavoro congiunto dell’Unione Europea in termini di Nexus (Humanitarian – Development – Peace), all’interno del quale l’Italia ha il ruolo di leader per quanto riguarda la Task Force Tecnica del settore Salute, e in termini di ROF (Results-Oriented Framework) per i quali l’Italia ricopre un ruolo di coordinamento per il settore salute.

L'Ospedale di Dura, nel Governatorato di Hebron, sara' completato nel 2020