Ramallah, 30 Ottobre 2018 – La Federazione Generale dei Sindacati palestinesi, insieme a Ministero del Lavoro e ILO (International Labour Organization), ha lanciato lo scorso 30 ottobre una campagna nazionale per il miglioramento delle condizioni di lavoro delle donne palestinesi. L’iniziativa avviene nel quadro del Programma ILO sul lavoro dignitoso finanziato da AICS Gerusalemme e tuttora in corso.
L’obbiettivo della campagna è informare, attraverso una serie di incontri sul campo, le donne lavoratrici di West Bank e Gaza del quadro legislativo di riferimento a cui possono appellarsi. Questo aumenterà la consapevolezza e gli strumenti a loro disposizione, necessari a contrastare gli abusi sul posto di lavoro in termini di pressione psicologica, violenza sessuale e restrizioni illegali.
Il Ministro del Lavoro palestinese Ma’moun Abu Shahla, il Console Generale d’Italia a Gerusalemme Fabio Sokolowicz, la Direttrice AICS di Gerusalemme Cristina Natoli e il Rappresentante di ILO in Palestina Mounir Kleibo hanno preso la parola di fronte all’ampio pubblico e ribadito l’impegno di questa iniziativa e della fase due già approvata (si tratta di due diversi contributi per un totale di 1 milione di euro) di rafforzare la presenza dei sindacati in Palestina e la diffusione di una maggiore consapevolezza rispetto ai propri diritti, in quanto lavoratrici palestinesi.
La partecipazione femminile alla sfera pubblica, l’empowerment economico, la battaglia contro la diffusa violenza di genere, il miglioramento della ricerca statistica e il supporto al perfezionamento delle policies di genere governative costituiscono i pilastri del Programma Diritti Umani e Uguaglianza di Genere di AICS Gerusalemme, che finanzia attualmente iniziative per un ammontare di oltre 16 milioni di euro.