una Delegazione Italiana Visita l’Ospedale Psichiatrico di Betlemme dopo il completamento dei lavori di ristrutturazione

Il 2 dicembre, una delegazione del Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme, guidata dal Console Generale Domenico Bellato, e dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) di Gerusalemme, rappresentata dal Direttore Mirko Tricoli, ha visitato l’Ospedale Psichiatrico di Betlemme. La visita ha celebrato il successo del progetto di ristrutturazione finanziato da AICS.

La delegazione è stata accolta dal Dott. Ibrahim Ikhmayes, Direttore dell’Ospedale Psichiatrico di Betlemme, insieme al Governatore Mohammad Abu Alia della Governatorato di Betlemme e dal Dott. Haitham Al Hedri, Direttore Generale degli Ospedali in Palestina.

Il dott. Haitham Al Hedri ha ringraziato la Cooperazione Italiana per il ruolo fondamentale nel rafforzare il sistema sanitario palestinese, in particolare per quanto riguarda la salute mentale. Ha illustrato i lavori di ristrutturazione e le nuove costruzioni realizzate nell’ospedale, tra cui una casa per gli ospiti, una caffetteria, spazi culturali e sociali, e diversi miglioramenti interni. Inoltre, ha riconosciuto i contributi più ampi dell’Italia, come la costruzione degli ospedali di Dura e Halhul, oltre alla fornitura di attrezzature mediche a strutture sanitarie nella regione.

Il Governatore Mohammad Abu Alia ha espresso la sua gratitudine al governo italiano per il continuo sostegno ai progetti nel settore sanitario in Palestina, in particolare dato l’attuale contesto politico. Ha sottolineato l’importanza di queste iniziative nel portare benefici concreti alla comunità locale.

Dyala Awawdeh, Direttrice della Terapia Occupazionale dell’Ospedale Psichiatrico, ha evidenziato come le ristrutturazioni e i nuovi spazi creati abbiano offerto ai pazienti l’opportunità di recuperare dignità e indipendenza, come la possibilità di vivere negli appartamenti rinnovati e di partecipare ad attività lavorative all’interno della caffetteria. Ha anche sottolineato il continuo supporto di ASUGI (Azienda Sanitaria Universitaria Giuliana Isontina), che ha contribuito alla formazione e allo sviluppo professionale del personale ospedaliero, specialmente durante questo periodo di fragilità.

La visita si è conclusa con un tour guidato degli spazi ristrutturati e recentemente costruiti. Nonostante le difficoltà affrontate nell’ultimo anno, i lavori di ristrutturazione e costruzione sono stati completati in un anno.

La Cooperazione Italiana si impegna a migliorare il sistema sanitario palestinese, evidenziando l’urgenza di combattere lo stigma legato alla salute mentale e l’importanza di integrare le persone con disturbi mentali nella società.

In futuro, l’attenzione si concentrerà sull’assicurare che gli spazi ricreativi e sociali recentemente completati a Betlemme vengano utilizzati al massimo, non solo dai pazienti, ma dall’intera comunità. Questi spazi sono stati progettati per ospitare eventi sociali, incontri e attività ricreative, promuovendo un senso di appartenenza e connessione per tutti.

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