Martedì 26 novembre 2024, l’AICS di Gerusalemme ha visitato due ospedali nel Governatorato di Hebron: l’Ospedale di Dura e l’Ospedale di Halhul, entrambi finanziati dall’AICS. Gli interventi mirano a migliorare i servizi sanitari, rafforzare le competenze tecniche e cliniche del personale medico e potenziare le attrezzature e le strutture della rete ospedaliera nel Governatorato di Hebron.
La visita all’Ospedale di Halhul è stata accolta dal Direttore, Dott. Fadi Daana, che ci ha accompagnato attraverso i vari reparti, fornendo informazioni sulle iniziative in corso. Una delle caratteristiche distintive degli sforzi dell’ospedale è il programma di scambio tra il personale medico palestinese e italiano. Nonostante le difficoltà politiche della regione, il Centro Salute Globale, una struttura multidisciplinare della Regione Toscana, ha giocato un ruolo fondamentale nel sostenere gli sforzi dell’Ospedale di Halhul. Il Centro Salute Globale è dedicato a coordinare iniziative di cooperazione sanitaria internazionale per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria a livello globale. Come parte della sua missione, il Centro ha garantito che i programmi di formazione online per il personale medico palestinese proseguano come previsto.
Durante la visita, abbiamo appreso anche del ruolo significativo che l’Ospedale di Halhul svolge nella comunità locale. Nel solo mese di ottobre 2024, l’ospedale ha assistito 1.438 pazienti, sottolineando il suo ruolo cruciale nel fornire servizi sanitari essenziali. Il dipartimento di emergenza gestisce circa 120 casi al giorno, mentre il reparto ortopedico ne vede 50, l’otorinolaringoiatria gestisce 60 casi e il dipartimento di pediatria si occupa di 30 bambini.
A Dura, il Direttore dell’ospedale, Dott. Mohammad Ribi’, ha accolto la delegazione e durante il tour, ha riferito che il reparto di dialisi serve 64 pazienti ogni giorno, mentre il dipartimento di emergenza gestisce 207 pazienti quotidianamente e realizza 12 interventi chirurgici. Questi numeri riflettono l’impegno dell’ospedale a fornire un’assistenza di alta qualità alla comunità, evidenziando il suo ruolo centrale nel sistema sanitario della regione.
Stefania Cavallaro, coordinatrice dei programmi di salute dell’AICS, ha espresso soddisfazione per i progressi osservati in entrambi gli ospedali. L’ambiente pulito e ben mantenuto, unito all’impegno del personale medico, ha lasciato una bella impressione su tutti noi.
Il supporto dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo continuerà nei prossimi mesi, a partire dalla fornitura di attrezzature mediche essenziali per potenziare la capacità di risposta dei due ospedali.