Birzeit, 12 agosto 2024 – L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) è lieta di annunciare il successo dell’esposizione di ricami realizzati a mano dalle beneficiarie del progetto AYADI. L’evento si è tenuto presso la Casa Palestinese di Al-Nawraj, nel centro storico di Birzeit, ed è stato reso possibile grazie al finanziamento di AICS e alla collaborazione con il Centro di Formazione Professionale di Birzeit e il Fondo Palestinese per l’impiego (PEF). L’esposizione ha attirato una numerosa partecipazione di funzionari e membri della comunità.
Alice Abdo, responsabile del Progetto Ayadi, ha evidenziato che “questa esposizione rappresenta una preziosa opportunità per le beneficiarie di mostrare le loro abilità artistiche e di integrarsi con la comunità locale”. Il progetto Ayadi ha l’obiettivo di “fornire ai partecipanti le competenze necessarie per trasformare il loro talento artistico in carriere sostenibili”.
Imtiaz Abu Awwad, del Ministero del Lavoro e coordinatrice dell’esposizione, ha illustrato che “il programma di formazione ha coinvolto 18 donne, con un totale di 100 ore di lezioni”. Le partecipanti hanno appreso 16 tecniche tradizionali di ricamo palestinese e hanno creato una varietà di prodotti, tra cui abiti tradizionali, accessori e cuscini. L’esposizione sottolinea l’importanza di preservare il patrimonio palestinese e di continuare a valorizzare l’arte del ricamo.
Bushra Hussein, formatrice del Centro di Formazione Professionale di Birzeit, ha sottolineato che “iniziative come questa sono fondamentali per affrontare la disoccupazione giovanile e promuovere le carriere professionali in Palestina”.
Favorire un’occupazione piena e produttiva e lavoro dignitoso per giovani e donne, rientra tra le principali direttrici di intervento di AICS Gerusalemme, nonché tra le priorità della Cooperazione Italiana nel suo complesso.
Nonostante il perdurante stato di incertezza che stiamo vivendo in tutti i Territori Palestinesi, il Progetto AYADI è riuscito a conseguire, sin dalle primissime fasi di implementazione, alcuni risultati significanti. L’esposizione che si è aperta oggi è solo un esempio di come, operando in sinergia, sia possibile raggiungere obiettivi tangibili anche nel brevissimo termine.
I 180 beneficiari del primo ciclo di formazioni hanno già iniziato il loro percorso verso l’inserimento nel mondo lavorativo, e quasi la metà di loro sta lavorando su un proprio progetto imprenditoriale. Questo dato ci da l’idea di quanto importante sia offrire ai giovani opportunità che permettano loro di esprimere al meglio le loro ambizioni e la loro volontà di affermarsi.
Per queste ragioni, esprimiamo il nostro apprezzamento al lavoro svolto dal Palestinian Employment Fund, che da anni rappresenta uno degli interlocutori chiave dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di Gerusalemme.