Ieri 10 dicembre in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti Umani, AICS Gerusalemme ha partecipato alla conclusione della Campagna dei 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere iniziata lo scorso 25 novembre – Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne. Comunemente conosciuta come la ‘16 Days Campaign‘ e promossa dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, questo appuntamento annuale è dedicato alla sensibilizzazione e alla prevenzione della violenza contro le donne e le bambine nel rispetto dei diritti umani. Sostenuta da organizzazioni internazionali e della società civile presenti nei cinque continenti e all’insegna dello slogan universale “Orange the World: Fund, Respond, Prevent, Collect!”, anche quest’anno il colore arancione ha fatto da sfondo ad ogni attività. Ma questo 2020 è stato un anno particolare perché, sebbene la violenza di genere esista da sempre ed i dati pubblicati dalle Nazioni Unite confermano che nel 2019 ben 243 milioni di donne hanno subito violenza da parte del partner o dell’ex partner, nel corso del 2020 a causa del COVID-19 e delle misure adottate per contenerne la diffusione, i casi di violenza sono aumentati. In Palestina la convivenza forzata, la mancanza di privacy, la chiusura delle scuole e la crisi economica generata dai vari lockdown, sono tutti fattori che hanno contribuito ad un’impennata del numero di casi di violenza non solo sulle donne adulte, ma anche nei confronti di bambine, bambini e adolescenti di entrambi i sessi. Questa situazione di emergenza ha reso pertanto necessario uno sforzo economico maggiore per poter garantire misure di protezione e prevenzione allo sfruttamento economico, all’abbandono scolastico e ai matrimoni forzati. Pertanto, quest’anno AICS Gerusalemme, lead donor in gender, ha inserito all’interno dei suoi progetti finalizzati alla promozione e alla protezione dei diritti delle donne e del loro empowerment economico, una campagna particolarmente orientata alla prevenzione della violenza di genere e alla sensibilizzazione delle generazioni più giovani, futuri genitori, politici e decision makers della società di domani. Inoltre, nella scelta delle iniziative da finanziare quest’anno, AICS ha tenuto conto anche del COVID-19 e delle conseguenti misure di restrizione, preferendo quindi attività da svolgersi all’aperto per garantire il distanziamento sociale. È nata quindi l’idea di realizzare una biciclettata finalizzata a sensibilizzare giovani e adolescenti in tre città della Palestina: Gerico, Tulkarem e Betlemme. Grazie all’organizzazione di YWCA Palestine, ONG locale con comprovata esperienza in temi di pari opportunità e di prevenzione alla violenza di genere, e all’insegna del motto: “Bike with us to end violence against women and girls”, ieri in queste tre città della Palestina, giovani e adolescenti hanno percorso insieme in bicicletta il centro storico delle loro città indossando mascherine arancioni. Lo staff di AICS Gerusalemme ha scelto di unirsi all’ “onda arancione” di Gerico, partecipando al bike tour che si è concluso con il lancio di centinaia di palloncini nei pressi della sede del Governatorato. L’evento è stato molto partecipato grazie alla presenza di numerosi giovani, in età compresa tra i 14 e i 17 anni, ragazze e ragazzi della scuola Terra Santa di Gerico, anch’essa frutto di un progetto finanziato da AICS Gerusalemme nel 2009. Ma non è un caso che AICS Gerusalemme abbia voluto essere presente a Gerico in occasione delle Giornata internazionale per i Diritti Umani: tale iniziativa si aggiunge alle attività realizzate a Gerico dal settore Diritti Umani ed Uguaglianza di Genere di AICS Gerusalemme, tra cui una missione realizzata a Dicembre 2019 dal Garante Nazionale dei Diritti dei Detenuti e delle Persone Private della Libertà Personale e dall’Associazione Antigone, finalizzata anche alla promozione ed alla tutela dei Diritti delle Donne private della libertà personale. Non poteva concludersi pertanto in modo migliore questa campagna orange, il cui effetto ci auspichiamo duri ben oltre il 10 dicembre e a cui diamo appuntamento l’anno prossimo con nuove iniziative volte sempre alla prevenzione della violenza di genere e al rispetto dei diritti umani.