30 Settembre 2019 – Grazie ad una partnership attivata tra Istituto Superiore di Sanità Italiano e Ministero della Salute palestinese, e con il supporto di partner tecnici specializzati in materia, nei prossimi 3 anni verrà attivata in Palestina una rete di centri per il trattamento dell’emofilia e delle malattie emorragiche congenite, della talassemia e di altre emoglobinopatie.
Si tratta di un problema prioritario di Sanità pubblica, non ancora adeguatamente affrontato a causa della scarsa disponibilità di personale sanitario specializzato e dell’offerta di servizi. I costi elevati per l’approvvigionamento dei medicinali e per le consulenze e il trattamento presso le strutture israeliane costituiscono una voce significativa nel bilancio del Ministero della Salute palestinese.
Per un ammontare di 1.799.922 €, le attività riguarderanno la formazione dei professionisti locali, il supporto tecnico e di capacity building finalizzato per l’istituzione di un Registro nazionale delle malattie ematologiche congenite, la definizione di protocolli e percorsi diagnostico-terapeutici. Da sottolineare il coinvolgimento di alcune regioni italiane, Emilia Romagna, Umbria, Marche e Toscana, che forniranno concentrati di fattori della coagulazione derivati dalla lavorazione del plasma italiano, per un valore commerciale complessivo di circa 10,5 milioni di euro.