Gerusalemme, 22 Gennaio 2019 – Si è svolta stamani nella Sede del Consolato d’Italia a Gerusalemme la firma dell’accordo tecnico tra Italia e Organizzazione Mondiale della Sanita per un nuovo progetto di sviluppo in favore dei Territori Palestinesi. La copertura sanitaria universale in Cisgiordania e Gaza è l’obbiettivo generale per risolvere i problemi endemici della salute palestinese, causati da occupazione israeliana, perdurante conflitto e un progressivo deterioramento delle condizioni socio-economiche.
Con la partnership decisiva del Ministero della Salute Palestinese, il progetto permetterà di migliorare i servizi medici disponibili e la capacità del Ministero di mantenere alti standard qualitativi, focalizzandosi sulle carenze della salute mentale, sulla cura neonatale e le modalità di trasferimento dei gruppi di pazienti maggiormente vulnerabili.
“Siamo grati alla Cooperazione Italiana per il loro sostegno, ci aiuterà a migliorare il sistema sanitario palestinese sulla strada della copertura sanitaria universale. Questo progetto completa perfettamente altre attività di OMS e Ministero palestinese tanto in Cisgiordania quanto a Gaza” ha dichiarato il Dott. Gerald Rockenschaub, Rappresentante OMS in Cisgiordania e Gaza.
“Sostegno e rafforzamento del sistema sanitario palestinese sono priorità della cooperazione allo sviluppo italiana in Palestina. Un sistema che fornisce copertura sanitaria universale è essenziale per il benessere della popolazione. L’Italia è impegnata nel rafforzamento delle istituzioni palestinesi, con l’obbiettivo della costituzione di uno Stato Palestinese nel quadro di un soluzione a Due Stati” ha affermato il Console Generale d’Italia a Gerusalemme Fabio Sokolowicz.
“Questa iniziativa con OMS s'inserisce nella nostra strategia per il rafforzamento del Sistema Sanitario Palestinese e del Ministero della Sanità, che stiamo attualmente supportando con un contributo complessivo pari a 36 milioni di euro. Stiamo anche costruendo due Ospedali nel Governatorato di Hebron, grazie ad un credito di aiuto di 10 milioni di euro, e partecipiamo al Programma Europeo PEGASE, volto al sostegno dei 6 ospedali di Gerusalemme Est” ha dichiarato Cristina Natoli, Titolare della Sede AICS di Gerusalemme.