AICS Gerusalemme per l’inclusione sociale e i diritti dei portatori di disabilità in Palestina

Betania, 15 Aprile 2018 – L’ONG italiana AISPO (Associazione Italiana pe la Solidarietà tra i Popoli) lavora da anni nei Territori Palestinesi per migliorare le condizioni di vita del popolo palestinese, in particolare nel settore della salute e dell’inclusione sociale. Molti degli interventi di AISPO sono stati possibili grazie a fondi italiani, come nel caso del progetto promosso “Promoting the rights of students with disabilities in Education”, che si sta concludendo in queste settimane, un’iniziativa resa possibile dalla solida partnership con Qader, Organizzazione locale per lo Sviluppo Sociale, e con il Ministero dell’Istruzione Palestinese.

Lo scorso 15 Aprile una cerimonia di premiazione ha visto coinvolte alcune scuole protagoniste del progetto e i principali stakeholders. AICS Gerusalemme ha partecipato all’evento e ringraziato i tanti che a vario titolo hanno contribuito al raggiungimento dei risultati. Accanto ad attività di educazione inclusiva per beneficiari con disabilità grave, l’iniziativa di AISPO ha realizzato specifiche e diversificate campagne di awareness per diffondere i principi dell’inclusione in scuole e comunità palestinesi, dove troppo spesso la presenza di un elemento con disabilità produce vergogna nei familiari e impedisce una vita normale.

Il principale risultato conseguito dall’iniziativa riguarda il Programma MOVE, che è stato istituzionalizzato in Palestina e diffuso in tutte le scuole che hanno partecipato al progetto. Si tratta di un approccio innovativo che AISPO e QADER utilizzano da anni per l’inclusione sociale dei diversamente abili, che prevede l’integrazione di attività ludiche e ricreative ai cicli di terapie e fisioterapie a cui i giovani beneficiari del progetto vengono sottoposti, con il mirabile risultato di rafforzare la partecipazione comunitaria e lavorare con determinazione all’abbattimento delle barriere sociali che i diversamente abili affrontano quotidianamente in Palestina.

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