Dal 1985, l’Italia si impegna con passione e dedizione a sostegno della Palestina attraverso programmi di cooperazione allo sviluppo e aiuti umanitari. La nostra azione si estende in Cisgiordania, Gerusalemme Est e Gaza, dimostrando un impegno costante a favore della popolazione palestinese.
L’Italia è da sempre un protagonista chiave tra i donatori internazionali. Le iniziative realizzate dalla Sede AICS di Gerusalemme sono il frutto di una collaborazione sinergica con i Ministeri dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP), la Società Civile italiana, l’Ufficio di Rappresentanza dell’Unione Europea e dei suoi Stati Membri, le principali Agenzie delle Nazioni Unite e la Banca Mondiale.
L’Accordo Quadro di Cooperazione, siglato a Roma il 23 novembre 2012, sancisce l’impegno reciproco della Repubblica Italiana e dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) a promuovere lo sviluppo sostenibile, contribuendo al raggiungimento degli Obiettivi del Millennio, in linea con le strategie di sviluppo palestinesi.
L’Italia si distingue come donatore leader nei settori della Salute e del Gender, e riveste una posizione di attivo collaboratore nello Sviluppo Economico e Rurale. La European Union Joint Strategy 2021 – 2024 punta a ottimizzare gli interventi, evitando duplicazioni e promuovendo un dialogo costruttivo tra le diverse visioni, per individuare e colmare le lacune e le opportunità nei programmi di cooperazione.
La strategia di AICS Gerusalemme è guidata dalla National Policy Agenda palestinese 2017 – 2022, che delinea le priorità per l’indipendenza politica ed economica della Palestina, la riforma del sistema di governo e uno sviluppo sostenibile. Tra gli obiettivi principali, sostenuti dall’Italia attraverso la cooperazione, figurano: la riforma dello Stato per un governo più efficace, il rafforzamento della giustizia sociale e della legalità, il miglioramento dei sistemi educativo e sanitario, e la promozione della resilienza delle comunità svantaggiate.