“Vogliamo sottolineare il ruolo decisivo del design nel dare forma alle città del futuro, armoniose e sostenibili, combinando il gusto e lo stile italiani con soluzioni innovative e rispettose dell’ambiente.” Così il Console Generale a Gerusalemme, Fabio Sokolowicz, al termine della conferenza dell’Architetto Carlo Micono, Ambasciatore del Design, tenutasi oggi all’Università di Betlemme in occasione della terza edizione dell’Italian Design Day (IDD), iniziativa voluta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. In linea con il tema di quest’anno, “Il design e la città del futuro”, l’evento si è concentrato sul ruolo delle energie rinnovabili e del design applicato all’illuminazione.
Sono intervenuti il Sindaco di Betlemme, Anton Salman, il Preside della scuola di Business Administration dell’Università di Betlemme, Prof. Fadi Kattan, e la Dott.ssa Cristina Natoli, Direttrice dell’Ufficio di Gerusalemme dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), che a Betlemme finanzia un progetto per migliorare l’efficienza energetica della Municipalità, ridisegnare l’illuminazione della Piazza della Mangiatoia ed alimentare con energie rinnovabili l’albero di Natale, la cui accensione attrae ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo. “Betlemme è la culla della cristianità e sarà la capitale della cultura araba nel 2020” ha continuato Sokolowicz. “Vogliamo portare le eccellenze e le professionalità italiane in contesti ad alta visibilità come l’accensione dell’albero di Natale a Betlemme. L’Italia è già leader nella promozione delle attività culturali in Terra Santa. Progetti come questo non fanno che sottolineare le grandi potenzialità derivanti dalla combinazione fra gusto, stile, sostenibilità ambientale e visione per il futuro.”
Fra i partner dell’evento, anche l’Istituto di Hotel Management dell’Università di Betlemme, già protagonista di altri eventi per la promozione del “Vivere all’Italiana” del Consolato Generale a Gerusalemme, in particolare la “Settimana della cucina italiana nel mondo”.