Gaza, 22 Ottobre 2018 – A seguito delle continue manifestazioni lungo il confine con Israele, il già precario sistema sanitario della Striscia ha subito un ulteriore sovraccarico per l’elevato numero di pazienti ospedalizzati. A questo si aggiunge una grave carenza di farmaci, prodotti e consumabili, la cui fornitura è essenziale per il trattamento degli oltre 200 feriti che ogni giorno vengono accolti dal personale volontario della Mezzaluna Rossa, oltre che dallo staff sanitario degli ospedali di Gaza.
Il contributo italiano, annunciato da Consolato d’Italia a Gerusalemme e AICS durante un incontro con i Rappresentanti del PRCS a Ramallah, consentirà continuità alle attività di primo soccorso ed assicurerà il funzionamento delle 55 ambulanze e dei due ospedali gestiti dalla Mezzaluna Rossa palestinese.