La cultura come ponte verso la pace e la consapevolezza della propria identità è al centro degli sforzi delle Autorità Palestinesi, che riconoscono il patrimonio culturale e il turismo sostenibile come risorse preziose. Con l’esperienza unica dell’Italia in questo campo, abbiamo risposto con entusiasmo a questa chiamata, sostenendo progetti che celebrano e preservano il patrimonio culturale palestinese.
Nel 2023, abbiamo avviato un progetto collaborativo con il Ministero del Turismo e delle Antichità, UNESCO Ramallah e l’Università La Sapienza per valorizzare il sito archeologico di Tell El Sultan. Questo progetto è stato fondamentale per l’inserimento del sito di Gerico Antica / Tel el-Sultan nella lista dei Beni Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, avvenuto nello stesso anno.
Le nostre iniziative non si fermano qui. Stiamo lavorando per la protezione dell’area di Battir, con il suo paesaggio unico, e per il recupero di edifici storici nel comprensorio dell’Ospedale Psichiatrico di Betlemme, che diventeranno spazi per una cooperativa sociale gestita dai pazienti stessi.
La ricostruzione in Striscia di Gaza è un’altra area chiave del nostro intervento. Gli attacchi militari del 2014 hanno devastato il patrimonio residenziale, con 11.000 abitazioni distrutte e 6.800 gravemente danneggiate, costringendo circa 100.000 persone a sfollare.
In risposta all’impegno preso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale durante la Conferenza del Cairo del 2014, l’AICS di Gerusalemme ha lanciato un ambizioso progetto di ricostruzione. Questo include la ristrutturazione di 280 unità abitative tramite il programma self-help e la ricostruzione del quartiere di Al Nada. Nel 2023, abbiamo completato i lavori di ricostruzione di Al Nada e siamo in fase finale con il complesso di Al Awal a Gaza City. Grazie a un finanziamento di 16 milioni di euro, abbiamo restituito una casa dignitosa a oltre 400 famiglie e creato nuovi spazi di socializzazione.
Inoltre, sono proseguiti i lavori per la costruzione del Desalinizzatore Centrale (GCDP) nella Striscia di Gaza, un progetto finanziato da un fondo fiduciario della Banca Mondiale con il contributo italiano di 8 milioni di euro. Questo impianto è essenziale per garantire l'accesso all'acqua potabile per la popolazione di Gaza.
L’Italia è al fianco della Palestina, promuovendo la cultura e contribuendo alla ricostruzione per costruire un futuro più luminoso e sostenibile.