Supporto a UNMAS per lo sminamento nella Striscia di Gaza

Gerusalemme – Approvata con delibera del Viceministro Emanuela Del Re l’iniziativa Mitigazione di rischi dovuti alla presenza di residui bellici esplosivi nella striscia di Gaza, che verrà realizzata da UNMAS (United Nations Mine Action Service) per un importo complessivo di 331.000 euro.

Nella Striscia di Gaza, dalla fine del conflitto del 2014 a oggi, UNMAS ha messo in sicurezza 6.445 ordigni e il lavoro di sminamento continua al ritmo di circa 150 ordigni messi in sicurezza ogni mese. Sempre a partire dal 2014, l’Italia ha sostenuto UNMAS, unico soggetto autorizzato ad operare nella Striscia tanto secondo l’autorità de facto quanto le autorità israeliane, con lo scopo di proteggere la popolazione palestinese dai pericoli derivanti dalla presenza di ordigni inesplosi. Oltre al disinnesco e all’eliminazione vera e propria degli ordigni, il personale di UNMAS conduce operazioni di rimozione delle macerie e campagne educative, di sensibilizzazione e informazione presso scuole e luoghi di lavoro.

Questa iniziativa interverra’ anche con attività di sostegno al processo di ricostruzione e preparedness in caso di nuove escalation.

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