Hebron, 15 ottobre 2025 – La Cooperazione Italiana, in partenrship con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO) e il Ministero dell’Industria palestinese, ha lanciato il progetto “Sviluppo di un Villaggio Calzaturiero a Hebron a Energia Sostenibile per la Decarbonizzazione e lo Sviluppo Sostenibile della Filiera della Calzatura.”
Finanziata dalla Cooperazione Italiana con un investimento totale di 4,2 milioni di euro, l’iniziativa triennale mira a creare un distretto produttivo moderno, sostenibile e innovativo per il settore calzaturiero palestinese, pilastro storico dell’economia di Hebron e una delle eccellenze della manifattura italiana. Implementato da UNIDO, il progetto fornirà infrastrutture essenziali, tecnologie avanzate e strutture formative per migliorare l’efficienza produttiva riducendo al contempo l’impatto ambientale dei processi industriali.
La cerimonia si è svolta presso il Leather and Shoe Centre di Hebron, alla presenza del Ministro dell’Industria Arafat Asfour, del Program Officer per il Settore Sviluppo Economico della Cooperazione Italiana Giuseppe Marano, del Responsabile del Programma Sviluppo Economico di UNIDO Ali Badarneh, e del Presidente della Federazione delle Industrie della Pelle e Calzature, Amer Arafa. Hanno partecipato inoltre rappresentanti della Palestine Polytechnic University, della Palestinian Industrial Estates and Free Zones Authority, e diversi imprenditori e investitori del settore industriale.
Oltre agli obiettivi economici, il progetto Hebron Shoe Village ha una forte valenza sociale e di sviluppo, promuovendo sviluppo delle competenze, pratiche sostenibili e opportunità di lavoro inclusive per uomini e donne del settore. Rappresenta, inoltre, un’ottima occasione per collegare il settore produttivo palestinese ai suoi omologhi italiani, creando opportunità di business, sinergie e collaborazioni tra diverse istituzioni pubbliche e private.
L’iniziativa si distingue per l’innovazione, essendo la prima zona industriale di proprietà del settore privato in Palestina, e rappresenta un modello per incentivare partenariati pubblico-privati come motore dello sviluppo industriale sostenibile.
Durante la cerimonia, i partecipanti hanno assistito a presentazioni tecniche a cura del Ministero dell’Industria, della Industrial Estates and Free Zones Authority, di UNIDO e della società incaricata della gestione del Villaggio, seguite da una visita sul campo a produttori locali di calzature e showroom di pelle.
Fine.