Un modello di valutazione per l’operato della Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nei paesi partner

Gerusalemme, 4 Febbraio 2020 – Si è conclusa positivamente la missione in Palestina dell’OIV – Organismo Indipendente di Valutazione, nella persona del Consigliere Stefano Glinianski accompagnato dal Dirigente Ufficio Programmazione e Affari Generali di AICS Leone Gianturco, con l’obbiettivo di verificare ed approfondire le valutazioni espresse dai principali partner circa l’operato di AICS nell’ambito dell’esercizio pilota di valutazione partecipativa avviato su base regionale.

La delegazione ha avuto modo di incontrare Rappresentanti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dei Ministeri degli Affari delle Donne e della Sanità, delle OSC italiane e dell’impresa italiana incaricata dei lavori di restauro alla Basilica della Natività, oltre che di visitare alcuni siti di progetto.

AICS Gerusalemme rappresenta un riferimento imprescindibile per l’attuazione dei programmi di due Ministeri palestinesi, Salute e Affari delle Donne, attraverso il lavoro di programmazione congiunta europea dove riveste il ruolo di lead donor. Dal 2019, AICS Gerusalemme funge poi da co-chair anche in seno al LACS (Local AID Coordination Secretariat) per il settore Salute, e intenzione del Ministero degli Affari delle Donne è di istituire un gruppo di lavoro analogo anche per il Gender, con il coinvolgimento della cooperazione italiana. Gli incontri con i Rappresentanti tecnici di questi due dicasteri hanno dimostrato alla delegazione quanto il follow-up con gli esperti della sede durante tutte le fasi del ciclo di progetto permetta di migliorare efficacemente il lavoro. In particolare, il supporto italiano al Ministero della Salute, tanto finanziariamente quanto tecnicamente, si traduce in un affiancamento molto apprezzato in vista dell’aggiornamento della National Policy Agenda per il futuro biennio; allo stesso modo, il Ministero degli Affari delle Donne giudica positivamente l’impegno italiano di attivare costanti consultazioni e valorizzare importanti best practices identificate sul campo, in linea con la strategia del Ministro.

L’incontro con il Rappresentante Paese dell’OMS ha consentito all’OIV di raccogliere osservazioni circa tempistiche e modalità di attuazione delle iniziative in corso, comprendere il ruolo italiano di leadership nel coordinamento degli aiuti per il settore sanitario in Palestina, lo svolgimento delle attività nella Striscia di Gaza, il costante adeguamento ad uno scenario in bilico tra sviluppo ed umanitario.

I lavori di restauro alla Basilica della Natività di Betlemme sono stati illustrati da Gianmarco Piacenti, con particolare riferimento ai mosaici a terra e alle dodici colonne crociate, che in questi mesi saranno seguiti dalla componente di formazione per operatori locali circa la gestione del rischio, e sottolineando la peculiarità di intervenire nella Basilica efficacemente rispettando la compresenza di tre confessioni diverse senza urtare alcuna sensibilità.

A Gerico la delegazione ha incontrato la Fondazione Giovanni Paolo II, protagonista di un’iniziativa agricolo-commerciale per migliorare la produzione e la commercializzazione dei datteri palestinesi di qualità superiore. Qui è stata visitata la cella frigo per lo stoccaggio dei frutti e comprendere le caratteristiche principali del progetto: intervento in un segmento specifico prima ignorato, crescita del settore cooperativo a Gerico, supporto concreto allo sviluppo sui mercati esteri.

La Fondazione Giovanni Paolo II non è stata la sola OSC italiana incontrata dalla missione. Un nutrito gruppo di operatori italiani, impegnati a realizzare progetti di sviluppo ed umanitari in Palestina con fondi italiani, ha partecipato ad un incontro in Sede a Gerusalemme, durante il quale sono stati discussi i principali commenti riportati nelle schede di valutazione e riguardanti i bandi OSC affidati, promossi ed emergenza, il ruolo della Società civile italiana nel sistema degli aiuti in Palestina, il supporto di AICS nel coordinamento tra organizzazioni cosi come il miglioramento delle tempistiche necessarie all’erogazione dei fondi e alle valutazioni. L’esercizio di valutazione è stato considerato un confronto e dialogo utile e stimolante, apprezzato da tutti gli operatori presenti all’incontro.

Glinianski e Gianturco hanno infine raccolto commenti e criticità soprattutto procedurali emersi dall’incontro con lo staff di AICS Gerusalemme, durante il quale i Responsabili di programma hanno potuto riferire in dettaglio le modalità di implementazione ed affidamento delle iniziative di cooperazione, trovando nell’OIV un interlocutore attento anche al fine di rilanciare la comunicazione operativa tra la Sede centrale e quella locale.

 

 

 

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