L'Italia è in prima linea per sostenere il sistema sanitario palestinese. Dal 2019, siamo il principale donatore, con un chiaro obiettivo: rafforzare il sistema sanitario offrendo le specialità di cui la popolazione ha urgente bisogno. Il nostro impegno si traduce in progetti concreti come la costruzione di centri e ospedali, tra cui i nuovi ospedali Dura e Halhoul nel governatorato di Hebron. Inoltre, forniamo attrezzature all'avanguardia e formazione di alto livello per gli operatori sanitari.
La salute mentale è una priorità cruciale. Attraverso programmi di formazione con esperti dell'Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI), ci impegniamo a restituire dignità ai pazienti, trattandoli con ascolto e comprensione. Nel 2023, abbiamo avviato la costruzione di una nuova struttura a Betlemme, che ospiterà spazi ricreativi e sarà aperta al pubblico, con l'intento di ridurre lo stigma e promuovere il benessere mentale.
In collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), lavoriamo al potenziamento del sistema di emergenza-urgenza. Il nostro obiettivo è aumentare la resilienza del settore sanitario per ridurre malattie, morti e disabilità evitabili, sostenendo al contempo la stabilità sociale durante emergenze e disastri.
Con il nostro impegno, stiamo costruendo un futuro più sano e sicuro per la Palestina.
Prima e Dopo la Costruzione
Ospedale Dura, Governatorato di Hebron